“Ogni tanto è bello prendersi una pausa nella ricerca della felicità ed essere semplicemente felici.” ~ Apollinaire
Fermati.
Respira.
Sorridi.
Siamo circondati di bellezza.
Autore: Carolina Traverso
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono nata in Costa D'Avorio da madre belga e padre Italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l'Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l'India e il Sud Est Asiatico con uno zaino sulle spalle.
Da qualche anno lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero. Le mie esplorazioni intorno alla meditazione sono iniziate quando avevo diciassette anni, per curiosità, e sono proseguite, dopo i venti, tra Londra e l'Asia.
A voler essere sincera, mi sembrava di riuscire a cogliere solo in parte ciò che i miei insegnanti provavano a trasmettermi, ma sentivo che la pratica mi faceva stare bene e questo mi è bastato per farvi ritorno, nel tempo, sempre più spesso.
Ho sentito per la prima volta parlare di mindfulness una quindicina di anni fa, durante un ritiro di yoga a Goa, da una collega svedese che la insegnava. Desiderosa di approfondire, ho scoperto il lavoro di Jon Kabat-Zinn, me ne sono innamorata per il calore umano e il rigore scientifico, e in poco tempo mi sono formata come insegnante di mindfulness.
Da allora, sul mio percorso, ho incontrato centinaia di allievi e altrettanti maestri. Poter praticare e insegnare mindfulness, integrandola anche nel mio lavoro di psicoterapeuta, mi fa sentire enormemente fortunata. È un dono immenso di cui non posso più fare a meno.
Ciao Carolina, ben tornata! sono felice che tu abbia ripreso a scrivere sul blog. Il pensiero di oggi è molto bello, in alcuni momenti mi appare evidente che la bellezza sia intorno a noi, ma in questi giorni prevale la stanchezza e la malinconia che sto cercando di lenire soffermandomi sul presente, sulla respirazione, ma la fatica è tanta, e i pensieri neri girano vorticosamente, difficili da “guardare” senza giudizi perchè si manifestano come crude verità su me stessa. non rimane altro che restarci dentro e sperare che tutto ciò mi porti da qualche parte, perchè il mio Adesso non è per niente ciò che voglio per me, anche se sono consapevole che è l’unica cosa che ho realmente….
Comunque, grazie per le tue riflessioni, portano luce e serenità e mi ci aggrappo per proseguire nella mia “crescita”. Un abbraccio,
Ciao Claudia, grazie per il tuo commento. E’ il primo del blog e mi sono un po’ emozionata… 🙂
Leggendoti mi sono fatta l’idea che tu sia già una praticante esperta. Mi verrebbe solo da dirti di non dare per scontato che tutte le cose negative che la tua mente crede di te siano vere. E da ricordarti che, in ogni caso, esiste sempre una grande possibilità: quella di perdonarti e ricominciare da capo, mantenendoti fedele alle tue nuove consapevolezze. Alcune persone, quando si accorgono che potrebbero cambiare alcune abitudini, restano imprigionate nel passato dai giudizi a volte davvero troppo severi che formulano su di sé, ed è un peccato perché questo impedisce loro di realizzare pienamente il loro potenziale beneficiando di questo anche gli altri.
Un abbraccio di ritorno.
Graxie Carolina, accolgo le tue parole come un augurio e una benedizione. Farò del mio meglio per non prestare troppo ascolto alla mia mente e darmi un po’ di credito 😉 Ti auguro una buona nottata! …in attesa del tuo prossimo post, a presto!