Per portare qualcosa di buono a noi stessi e al mondo, converrà coltivare un po’ di pazienza.
Se oggi volete diventare un po’ più pazienti, per prima cosa potreste osservare il vostro desiderio che le cose vadano in un determinato modo, insieme alla convinzione che se non andranno come desiderate o immaginate – o se andranno come temete- voi crollerete o il mondo vi cascherà addosso. Riuscite a sentire la tensione fisica che si impossessa di voi quando siete in balia delle vostre aspettative? E’ proprio quando crediamo che le cose debbano essere diverse da come sono che incontriamo l’impazienza!
Molti pensano che l’antidoto all’impazienza sia il disinteresse, una sorta di distacco da noi stessi e dal mondo per cui nulla più importa, ma non è così. Per diventare persone più pazienti, dovete solo coltivare la curiosità.
Siate curiosi della vostra esperienza interna. Siete nervosi? Interessante! Come è la sensazione di essere nervosi? Siete felici? Fantastico! Come è la sensazione di essere felici? Continuerete ad essere agitati o felici, ma potrete incontrare questo momento senza aggiungervi il peso di aspettative e timori.
Siate anche curiosi di ciò che accade nel mondo intorno a voi. Invece di pensare, giudicare, analizzare, dissezionare… riprendete i sensi ed entrate in questo momento. Cosa notate, vedete, sentite, udite?
Essere pazienti vuol dire aprirsi a tutto, senza credere che le cose debbano per forza essere diverse. E vedere che, indipendentemente da quello che accadrà, siamo vivi, siamo interi, possiamo farcela.
Auguro a tutti uno splendido inizio di settimana, possa essere pieno di pazienza, curiosità e fiducia.