Ci siamo quasi! Fra poco, per molti di noi, ricomincerà la routine. Progetti, responsabilità, email e distrazioni di ogni tipo torneranno ad affacciarsi nelle nostre vite, e il rischio è di perdere la connessione con i buoni propositi.
Se fra questi avete quello di iniziare, o riprendere, una pratica meditativa quotidiana, ecco 6 suggerimenti per rimanere sul pezzo e non farvi sopraffare dall’urgenza di rispondere a quelle duecentoventisette email arretrate, andare su Facebook per vedere se Pincopallo oggi ha fatto i biscotti e Piripicchia è ancora in Tailandia, o precipitarvi in strada a comprare un gomitolo di lana rossa per quel lavoretto a scuola di vostro figlio… incredibile come è facile rimandare ciò che ci fa stare bene!
- Stabilite un’intenzione
Coltivare un’intenzione ci permette di lasciare andare l’idea che, per sentirci persone degne di valore, dobbiamo a tutti i costi raggiungere un determinato risultato.
Invece di fissarvi sul vostro obiettivo: “Voglio meditare tutti i giorni per dieci minuti”, riflettete sul perché volete meditare. Fate un respiro, fatene un altro, e chiedetevi: Perché voglio meditare quest’anno? Che parti di me nutre? Potreste avere le idee molto chiare: “Mediterò ogni giorno dieci minuti prima di fare colazione perché mi aiuta a sentirmi più calmo e positivo per il resto della giornata”, ma state sereni anche se sono vaghe: “Non saprei, mi pare che a Pippo abbia fatto molto bene e sono curioso”.
Scrivete le vostre ragioni su un foglio e, ogni tanto, tornate a leggerle. Osservate se le risposte cambiano nel tempo, e in che modo.
- Scegliete un momento della giornata e non mollatelo
Scegliete un orario per la pratica, per esempio tutti i giorni dalle 17.00 alle 17.30. Potrebbe anche essere un momento più variabile, purché si ripeta ogni giorno o quasi. Potete per esempio decidere di fare dieci respiri consapevoli prima di entrare in ufficio la mattina, o meditare dieci minuti dopo la pausa pranzo.
Prendete sul serio questo tempo, e inseritelo in agenda stando attenti a non sovrapporvi altre attività. Consideratelo un appuntamento con voi stessi: sarete meritevoli di un po’ di attenzione, no?
- Create un ambiente
Fate in modo di avere tutto ciò che vi serve a portata di mano per la vostra pratica (cuscino o sedia, una coperta se vi può servire). Vi aiuterà a non perdere tempo a cercarlo o, se per esempio praticate in ufficio, non correrete il rischio di lasciarlo a casa.
Se potete, scegliete una stanza, o parte di essa, da destinare alla pratica e prendetevene cura. Fate in modo che sia sempre ordinata, pulita, e gradevole agli occhi. Mettere attenzione in ciò che fate, curando l’ambiente in cui vivete, è un modo per dare amore anche voi stessi e condividerlo con gli altri.
- Andateci piano
Forse lo avete già fatto quella volta in cui vi siete iscritti in palestra. Dopo esservi sparati tre classi di cardio, quattro di tonificazione e sei di zumba nella prima settimana, vi siete sentiti così stremati che avete iniziato a chiedervi se per caso non avevate contratto una malattia rara e, per risolvere il tormento, avete deciso di non andare più.
Siate realistici, ascoltatevi, e ricordatevi che meditare 5 minuti tutti i giorni per qualche mese è molto più benefico che meditare un’ora per tre giorni di seguito, per poi abbandonare completamente perché per voi, in questo momento, è troppo.
- Siate pazienti (se volete, tenete un diario)
Osservate le vostre aspettative di ottenere risultati veloci e fatevi un favore: lasciatele andare. La pratica rischia di diventare un peso, qualcosa che v’innervosisce perché vi sentite sempre un po’ inetti, se state sempre a misurarla.
Siate piuttosto curiosi di ciò che notate. Potete, se volete, tenere un diario in cui scrivere le vostre osservazioni. So che potrebbe sembravi strano, ma quando meditiamo non stiamo cercando nessun risultato: vogliamo “solo” fare amicizia con noi stessi!
- Seguite la tecnica
Se decidete di praticare mindfulness non inserite a vostra discrezione elementi di altre tecniche.
Non c’è nulla di male nel recitare mantra, contare i vostri respiri, fare stretching. Ma se state praticando la meditazione sul respiro, o qualsiasi altra meditazione (ne trovate alcune fra le tracce audio di Mente Calma Cuore Aperto) seguite per favore le istruzioni. State con la loro semplicità, senza aggiungere e senza togliere.
Applicate semplicemente la tecnica e la tecnica farà il resto. Fidatevi.
- Perdonatevi, ricominciate da capo, cercate un gruppo o un insegnante
Questi suggerimenti sono fantastici, voi siete persone meravigliose, ma nessuno è perfetto. Potrebbe capitarvi di saltare un giorno, o di smettere per un certo periodo. Non è la fine del mondo, siate gentili con voi stessi e chiedetevi con curiosità che cosa vi ha tenuti lontano. Poi, fate un sorriso e ricominciate con pazienza.
Prendete anche in considerazione l’idea di trovare un insegnante o un gruppo di pratica nella vostra città. E’ un ottimo modo non solo per sostenere la vostra intenzione, ma anche per chiarirvi le idee su aspetti della meditazione che trovate confusi o difficili. E poi, condividere con altre persone vi arricchirà umanamente.
- Premiatevi e festeggiate
La pratica è un atto d’amore verso noi stessi e verso gli altri. Ogni volta che pratichiamo, stiamo coltivando la possibilità di diventare essere umani più calmi, saggi, coraggiosi, gentili e creativi. Non è cosa da poco.
Invece di maltrattarvi ogni volta che saltate un giorno, premiatevi ogni volta che meditate. Ringraziatevi, datevi una pacca sulla spalla, preparate un tè caldo o un bicchiere di vino rosso, guardate un episodio della vostra serie preferita. Godetevi il percorso, è il vostro, è così come dev’essere, va bene così.
E’ la vostra vita, festeggiatela.