Essere single a dicembre non è facile
Parliamoci chiaro: dicembre non è un mese psicologicamente facile. Gli eventi della vita non seguono il calendario degli umani e a volte, nonostante le lucine fuori, il buio dentro è grande. In particolare chi è single, e magari anche sereno rispetto al proprio status sentimentale in altri momenti dell’anno, durante le Feste potrebbe sentire più forti la solitudine e la pressione a essere in due.
Questo non vuol dire che sognare una bella storia d’amore sia un segno di debolezza, anzi. Essere in una relazione sentimentale in cui ci si può sentire a casa è un desiderio comune alla maggior parte di noi e ci sono tante persone single che stanno bene con sé stesse che desiderano legittimamente incontrare una persona speciale.
Ma è importante sapere che la pressione sociale e dei famigliari all’essere in coppia può portare chi è single, pur di sentirsi adeguato alle aspettative del contesto a cui appartiene, a fare scelte frettolose e ad accontentarsi in relazioni di compromesso. E le relazioni di compromesso hanno due destini: una vita breve o lunga infelicità…
Essere in coppia non è un trofeo tipo orsacchiotto vinto alle giostre
Ricordiamoci dunque che essere in coppia non è un traguardo né un segno di valore personale. Non a caso settimana scorsa, nella puntata di Giovedì Relazioni, con Andy e Mike su Radio Deejay, a chi diceva: “Dopo i trenta in migliori sono già presi e restano solo casi umani” ho tenuto a dire che si può essere persone meravigliose e single e persone piuttosto difficili e in coppia, parola di psicoterapeuta.
Ripetiamo dunque tutti insieme: essere in coppia non è un traguardo, né un segno del proprio valore personale, né tantomeno un trofeo tipo orsacchiotto gigante vinto alle giostre. Come racconto in Semplicemente Single, il vero premio è star bene con sé stessi il resto, poi o prima, arriva.