Testimonianze

MICHELA BELLODI si apre verso un nuovo sentire e un nuovo stare

Un percorso sorprendente se non ci si aspetta una soluzione rapida ai propri problemi. Il concetto stesso di “problema” muta di settimana in settimana. Il programma MBSR è una porta che si apre verso un nuovo sentire ed un nuovo “stare”, non sempre facili, ma senz’altro più autentici.

Nuove consapevolezze sono emerse spontaneamente, permerttendomi una tanto insolita quanto sana vacanza dalla mente, le cui ragioni e incrollabili certezze sono spesso solo una difesa da paure e insicurezze. Ho imparato che la pratica è un ottimo strumento per andare oltre i miei pensieri, oltre la scorza di me stessa e che posso così vivere una vita più serena, piena ed autentica.

 

DEBORA STRAMBA riscopre il gusto di viaggiare

Il percorso di MBSR é stato per me un grande viaggio.

Nella mia vita sono stata distratta molte volte da analisi sul passato, su ciò che é accaduto, sui perché e i per come, o ancora più spesso da pensieri sul futuro,  coinvolta dalle incertezze e dai tormenti del dopo: l’ora dopo, il mese dopo, l’anno dopo. E il presente?  Mi é spesso sfuggito, rapita da questi automatismi di pensiero.

Con questa esperienza di mindfulness ho imparato a cogliere un’opportunità.  Praticare la presenza mentale. Essere attenta al momento presente. Viverlo autenticamente: un cibo, un sorriso, un cielo azzurro,  una lettura, una chiacchierata con un amico. Semplicemente, come fanno i bambini, non pensando sempre al futuro e non rimpiangendo spesso il passato. Camminare non per arrivare, ma semplicemente per camminare. Gustare ogni passo così com’é.

É come se questa tecnica ti aiutasse a rimettere le cose al loro posto: il passato nella casella passato, il futuro nella casella futuro. E così il presente finalmente può mostrarsi attraverso una pratica che ti riconnette con il tuo corpo, unica certezza il tuo respiro, che impari a sentire come porto sicuro.

Ma la sorpresa più grande della  mindfulness é imparare ad essere gentili con sé stessi, come se facessi una carezza a te stessa. E’ davvero un autentico atto d’amore.

VALENTINA GIORDANO si è concessa un dono prezioso
Decidere di seguire un programma MBSR è un gesto d’amore verso noi stessi, un dono prezioso che possiamo concederci per scoprire una nuova dimensione della vita che forse fino ad ora avevamo ignorato: quella del qui ed ora, quella della curiosità e della gentilezza verso noi stessi e verso tutto quello che c’è.
Familiarizzando sempre di più con noi stessi, scopriremo alcuni aspetti di noi che non conoscevamo e con naturalezza ne smantelleremo, può darsi, altri di cui eravamo fermamente convinti, rendendoci finalmente conto che si trattava solo di pensieri, di opinioni.
Guidati dalla voce ferma e gentile di Carolina, che ci traghetterà verso una maggiore consapevolezza, impareremo a coltivare alcune intenzioni e, fermandoci un attimo rispetto alla frenesia della vita e al rumore del mondo, vedremo chiaramente le infinite possibilità di scelta che abbiamo, tutti, in ogni momento: quella di ancorarci al respiro, di ascoltare il corpo, di praticare la pazienza, di non respingere o manipolare ciò che meno ci piace ma di imparare a starci e a risiedere nel disagio o nella sofferenza, di non giudicarci, di accogliere con equanimità tutto ciò che il momento presente ci regala, di vivere momento per momento.
Un respiro alla volta.
ROBERTA C.: “Va bene così”

Quando ho iniziato il percorso di MBSR non sapevo bene a cosa sarei andata incontro, sapevo solo che volevo stare bene, che volevo imparare a gestire le mie emozioni e a governare un pò di più questa mente così ingombrante e spesso dannosa quanto una bomba atomica.

Sono state otto settimane di reale, luminoso ed incredibile risveglio a me stessa. Il qui ed ora.

“Siamo vivi, siamo interi e non è affatto scontato” le parole di Carolina, la grande guida che per mano ci ha accompagnati in questo viaggio meraviglioso.

L’MBSR credo sia una medicina potentissima, forse delle più potenti, per riportare luce ed armonia nella vita di chiunque voglia risvegliarsi alla consapevolezza di sé stesso, del momento presente e quindi della vita, quella vera che è solo qui, adesso.

Ho acquisito gli strumenti per accogliere con gentilezza e sincera compassione chi sono, senza giudicarmi, ma semplicemente guardando ed accogliendo, il tutto racchiuso nelle tre speciali parole che mi hanno guidata per tutto il viaggio: “Va bene così”.

E va davvero bene così, ho imparato che io vado bene così, semplicemente.

Certo il lavoro è lungo, ma gli strumenti che la pratica ti dona sono l’antidoto al caos di una mente non governata che impara giorno per giorno a fermarsi, respirare, ascoltare ed accogliere. Impari a stare con le tue emozioni, e fin che non ci provi non ti accorgi di quanto spesso sei fuggito dalla rabbia, dal dolore, dalla tristezza, dalla paura…

La più grande chiave per la gioia e l’armonia è davvero dentro di noi. Ed è assolutamente, meravigliosamente, semplicemente così.

Un luminoso grazie.

 

DANIELE S. saluta il suo dermatologo

“Carolina cara ciao. Come stai ? Ti scrivo per dirti che ho segnalato il tuo nominativo al mio dermatologo in quanto durante l’ultima visita gli ho spiegato il percorso che ho fatto con te e credo che potrebbe essere utile a qualche altro paziente. Mi ha confermato che la mia psoriasi ora è sotto controllo e non sono di certo i farmaci ad avermi fatto quasi del tutto scomparire i sintomi. Mi ha anche detto ‘Daniele, io e te non ci vediamo più perché non hai più bisogno di me!’.

Io sono estremamente soddisfatto e sto continuando a praticare ogni mattina. Ho anche ricominciato a fare yoga con regolarità. Mi piacerebbe magari venire a fare qualche lezione di ripasso durante il prossimo MBSR. Per adesso è tutto e non saprò mai come ringraziarti/sdebitarmi. Un caloroso abbraccio.”

MARINA C

“Volli volli fortissimamente volli… che invidia questo Alfieri! Quello che mi frega  è scoprire che le cose che mi fanno bene richiedono alla lunga una disciplina  e una regolarità che vanno onorate, forse perché le cose che pensiamo di dover fare sono così tante… In ogni caso a distanza di due anni dal corso so che le risorse sono lì: il mio respiro, la pratica del body-scan, gli appuntamenti di gruppo che sono sempre una bella “scorta”  e poi la bonarietà con cui prendere la vita: prendere le cose così come sono, che meraviglia!”   

 
AUGUSTA BIANCHI è in contatto con un Universo più grande

“Il programma MBSR fa scoprire che abbiamo a disposizione uno strumento  potentissimo, il portare l’attenzione intenzionalmente, per riconoscere sensazioni, emozioni, pensieri e impulsi, a partire dalla semplice osservazione del respiro ma anche dall’osservazione della realtà esterna, recuperando quindi una bussola personale per orientarci rispetto alla vita che stiamo vivendo e  a quella che vorremmo vivere.

Inoltre, facilitando una buon padroneggiamento dell’attività respiratoria, permette di utilizzare le diverse modalità respiratorie per calmarsi e riprendersi dallo stress, e mettendo l’accento sull’abilità di accettazione del presente e di se’ stessi ridimensiona la rimuginazione sul passato e l’apprensione per il futuro.

A me é servita e continua a servire una breve pratica quotidiana mattutina per stabilire le priorità della giornata e abbassare le ansie; dal punto di vista della visione del mondo il senso di “appartenenza all’essere” in contatto con un universo più grande comunque vadano le cose permette una serenità di fondo ed una tolleranza del dolore di grande valore.

CHIARA DOTTI si ricorda che può scegliere

“Il programma MBSR mette in discussione la nostra visione del mondo e quella che abbiamo di noi stessi. Siamo abituati a giudicare, a criticare, a non apprezzare la pienezza di ogni momento, ad interpretare ed arrivare a conclusioni, a viaggiare nel passato e nel futuro.

Viviamo di automatismi.

Ecco, la mindfulness ti rende consapevole  di tutto ciò. Ti insegna a fermarti, ad osservare ogni momento che vivi senza giudicare ma senza reprimere, ti mette in grado di stare con le cose così come sono.

Non è facile, tutt’altro: lasciare scorrere i pensieri e le emozioni, semplicemente osservandoli, accettare le cose così come sono è un’impresa ardua specialmente se stai vivendo forti dolori, tristi emozioni legate alla sofferenza, alla malattia delle persone che ami.

Voglio sottolineare l’importanza del gruppo: le esperienze delle persone, il loro modo di percepire gli insegnamenti, le loro paure, le loro vincite e le loro immediate sconfitte (anche negli esercizi di pratica a casa) ti sostengono, ti danno la spinta ad andare avanti, confermano alcuni tuoi modi di agire e pensare. Il senso di solitudine viene abbandonato.

Nella mia esperienza partecipare al programma MBSR potrebbe essere anche un valido aiuto complementare a chi già segue un percorso psicoterapeutico.

E ora? Nei momenti in cui mi sento agitata mi fermo ogni tanto a chiudere gli occhi e respirare. Mi concentro sul respiro e questo mi aiuta a calmarmi. Anche se non è sempre facile, quando mi sento “bombardata” da situazioni spiacevoli che possono riguardare sia me sia le persone a cui voglio bene, mi ricordo che posso scegliere di fermarmi, di non reagire subito, so che posso accogliere e osservare e che in questo modo posso trovare soluzioni più creative.