Amore. Fraterno, romantico, tenero, passionale, tormentato, folle. Cambiate pure pagina se non vi interessa l’argomento, ma qualcosa mi dice che non lo farete.
Le relazioni sono al centro della nostra vita, ne abbiamo bisogno come dell’aria, e il loro andamento può influire più di qualsiasi altra cosa sul nostro umore.
Vi siete mai chiesti perché? La risposta della mindfulness è che, da chiunque amiamo, ci aspettiamo qualcosa. E quando non otteniamo ciò che desideriamo… è il caos.
Ci arrabbiamo, attacchiamo, ci chiudiamo, ci disperiamo, inseguiamo, fuggiamo, ci svalutiamo, diventiamo cinici e a volte finiamo con il guastare il sapore dell’amore, che poi è gusto e linfa della vita stessa.
Dimenticandoci che non ci sono uomini o donne perfetti, che l’altro non è necessariamente nella nostra vita per darci sicurezza, farci stare bene o addirittura salvarci, e che l’amore inizia con un semplice atto di attenzione: a noi, all’altro, al momento…
…Cosa fate il 14 febbraio dalle 21.30 alle 24.00?
Prenotarsi è una necessità.
Nel frattempo, se avete voglia di leggerlo, “Lo Zen e l’arte di innamorarsi” è davvero uno splendido libro.