Ho letto da qualche parte una storia in cui, in una serie d’interviste al personale di un ospedale americano dove si cura il cancro, ad una delle addette alle pulizie venne chiesto in cosa consistesse il suo lavoro. Risposta: “Aiuto a curare il cancro”. Qualcuno aveva certamente fatto sentire la signora una parte integrante della missione dell’ospedale.
Chissà come si starebbe nell’azienda in cui lavori se tutti, dal portiere all’amministrazione delegato, passando per il top management e chi prepara il cibo in mensa, sentissero di essere uniti dalla stessa missione?
Se lavori in un contesto in cui regna l’ipercompetitività, quello che hai appena letto potrebbe sembrarti un’utopia. Ma anche quando non sei in una posizione di leadership, puoi comunque scegliere di valorizzare gli altri.
Quando vedi che un lavoro è ben fatto, esprimi genuinamente il tuo entusiasmo, senza troppi filtri. Pensa a come ti senti tu quando qualcuno ti dice: “Hai fatto un buon lavoro”, e a quello che proveresti se la frase fosse invece: “Che idea fantastica, sei un genio!”.
Forse hai a che fare sul tuo lavoro con alcune persone che hanno una scarsa fiducia nelle proprie capacità. Spesso questo accade perché non sono mai state incoraggiate in vita loro. Sarebbe un regalo immenso per loro se iniziassi a farlo tu.