Ti interessa la pratica della meditazione Vipassana? Se sì, sei nel posto giusto.
È utile indulgere in una sensazione piacevole?
Oppure investire tempo ed energia per scacciare una sensazione spiacevole?
I saggi dicono di no.
Ma credere o non credere a ciò che dicono gli altri significa rimanere nel regno delle idee e dei concetti.
La meditazione Vipassana ci invita invece a sperimentare. Prova e riprova fino a che è la tua esperienza a parlarti. A quel punto, cioè dopo aver sperimentato, potrai confrontare i tuoi risultati con quelli degli antichi (e moderni) saggi.
Sei qui. Prova.
Porta l’attenzione al tuo respiro in questo preciso momento.
Magari hai bisogno di fare qualche respiro più profondo. Ascolta.
Magari il tuo respiro è invece breve e sottile.
Qualunque sia la situazione, lascia che il respiro sia in armonia con il bisogno del tuo corpo in questo momento. E seguine l’onda: l’andare e venire dell’inspirazione e dell’espirazione.
Porta ora l’attenzione ad altre sensazioni presenti nel tuo corpo.
Appena ti accorgi di una sensazione, coglila prima di nominarla, prima che si formino i pensieri. Senti quello che c’è così com’è, senza giudizio. Sentine le qualità e la consistenza mutevole con curiosità. Magari c’è un bruciore o un formicolio oppure del calore, o forse dell’umidità o una pressione. Prova a sentire quello che c’è, sia che sia piacevole, sia che sia spiacevole, senza giudicarlo.
Meditazione “Vipassana” significa meditazione di “Visione Profonda”
Quando sono presente ad un’esperienza, ad esempio un calore nelle mie mani o una vibrazione nella pancia, posso iniziare ad intravedere come la mente costruisce le sue idee. La capacità di stare in questo ascolto morbido e non giudicante, mi fa percepire l’enorme spazio della consapevolezza, all’interno del quale è possibile accogliere tutto ciò che appare e sperimentare così una grande libertà.
Con la meditazione Vipassana conosciamo in profondità le nostre sensazioni, sia quelle piacevoli che quelle spiacevoli. Ne comprendiamo così la natura mutevole e ci alleniamo ad accogliere l’incessante mutare di ogni cosa.
Credere che un fenomeno possa rimanere fisso e immutabile è un’illusione. E sviluppando la consapevolezza delle nostre sensazioni sveliamo questa illusione della mente.
Come esempio di meditazione con un’attenzione profonda alle sensazioni nel corpo, puoi ascoltare questa traccia di 28 minuti:
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La trovi anche su Insight Timer, l’app gratuita per meditare, insieme ad altre mie meditazioni guidate.
Buona pratica di consapevolezza delle sensazioni!
Albina Locarno