Meditazione a partire da 4.31
Ognuno di noi ha una parte saggia. Sì, anche tu.
Nell’ultimo Medita con Caro ti ho invitato a dare il benvenuto alla tua nevrosi, con un piccolo esercizio per vedere che non siamo le nostre emozioni, e che le emozioni sono fenomeni passeggeri.
Oggi vorrei ricordarti non solo che non siamo la nostra nevrosi, ma che in noi c’è anche una parte saggia. È quella parte che non giudica ma accoglie, sapendo che le cose sono così come sono, che cambiano, e che possiamo possiamo restare interi anche quando la vita sembra piena di scossoni.
Coltiva la saggezza della tigre
La nostra parte saggia, tendenzialmente, parla poco. É piuttosto simile a una tigre, che non si affanna in movimenti inutili, ma osserva bene ciò che le sta intorno per poi spiccare il balzo al momento giusto. Fuor di metafora: la parte saggia non è passiva, ma non spreca energie inutili a rimuginare. Coltiva uno sguardo attento per poi compiere un’azione incisiva, perchè lasciare andare non è fregarsene, ma permettere che si crei lo spazio per scegliere.
Come contattare la nostra parte saggia? Senti il peso del corpo proprio ora. Respira. Prova a vedere se, anche solo per un momento, puoi rilassarti. Non c’è nulla da cambiare, nè dentro di te, nè fuori. Rilassati. Sei esattamente dove devi essere. Questa pausa in cui la mente non resiste a ciò che è, è la tua parte saggia.