Un pdf con riflessioni e dritte per sopravvivere alle Feste
Esce oggi un nuovo pdf. Si chiama Sopravvivere alle Feste (puoi scaricarlo qui) e l’ho pensato per chiunque viva questo periodo dell’anno con fatica e stress. Se sei tra queste persone, vorrei innanzitutto dirti che sei ok, che non c’è nulla che non va con te se in questi giorni non sei sempre felice, allegro e disponibile verso gli altri. Avrai le tue ragioni.
Il punto è che le vacanze di Natale e Capodanno sono spesso rappresentate, nella nostra cultura, come un momento di felicità e gioia, ma non sempre ci sentiamo così e se non ci concediamo di riconoscerlo e accoglierlo, non solo non possiamo prendercene cura ma aggraviamo il nostro sentire con il peso del giudizio.
Il periodo di Natale e Capodanno può essere difficile
Quindi, nel caso in cui avessi ancora bisogno di sfatare questo mito, te lo dico a chiare lettere: per alcune persone le feste del Natale e del Capodanno possono essere un periodo di tristezza, solitudine, ansia e riflessioni dolorose. Personalmente, ricordo i primi Natali successivi alla morte di mia madre come tra i più difficili della mia vita.
Anche chi solitamente ama questo periodo dell’anno, può sentirsi talvolta sotto stress e con poche energie. D’altronde, è un momento in cui la pressione a preparare, consumare, mangiare, fare regali, stare in compagnia, non dire mai di no, volere bene a tutti, mostrarsi felici a tutti i costi e aggiungi pure qui tutto ciò che ti affatica: ___________ è davvero alta.
Se, poi, aggiungiamo l’imminente Capodanno, con la tendenza a fare bilanci e, per alcune persone, a lasciarsi assalire da un senso di rimpianto e fallimento o dall’ansia di stilare l’ennesima lista di obiettivi senza concedersi prima un po’ di meritato riposo… ecco che un pdf ad hoc, peraltro con tanto di illustrazione di Valentina Merzi, serviva davvero: scaricalo ora.
Autore: Carolina Traverso
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono Psicologa, Psicoterapeuta e insegnante di mindfulness formata con Jon Kabat-Zinn e il suo team presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School.
Sono nata in Costa D’Avorio da madre belga e padre italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l’Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l’India e il Sud Est Asiatico senza telefonino e con uno zaino sulle spalle.
Da diverso tempo lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero, che ho fortemente voluto, quand’ero single, per sentirmi meno sola. Ho vissuto senza relazioni sentimentali stabili per tanti anni e conosco molto bene l’esperienza della singletudine. Ci ho scritto persino un libro, Semplicemente Single (Hoepli, 2021), a ridosso della pubblicazione del quale, a 47 anni, ho conosciuto l’uomo che oggi è mio marito.
Alcune persone, scherzando ma neanche troppo, dicono per questo che Semplicemente Single porti fortuna. Onestamente non saprei, ma posso dirti che le riflessioni che ho fatto scrivendolo mi hanno aiutata a fare chiarezza dentro di me e a lasciare andare vecchi pesi che non mi ero accorta di portare ancora.
Sarà forse questa coincidenza di fattori, una storia d’amore all’incrocio con un libro solo apparentemente per single, ma che in realtà è un manuale di educazione sentimentale, che mi sono ritrovata a parlare sempre più di amore e relazioni sulla stampa e in radio?
Altre cose che potresti volere sapere di me è che nel 2016 ho scritto “Mente Calma Cuore Aperto”, Sperling & Kupfer e che, per Hoepli, ha curato la collana dedicata alla mindfulness.
Appaio spesso su testate e radio nazionali, tra cui IoDonna.it, VanityFair.it e Radio Deejay, dove parlo di amore e relazioni.