Anche per gli esperti può essere difficile rimanere aggiornati sui continui avanzamenti nel campo della ricerca sulla minfulness.
Per fortuna ci ha pensato David S. Black del Mindfulness Awareness Research Center di UCLA, che cura la newsletter della Mindfulness Research Guide.
Comprende articoli che misurano l’efficacia di diversi interventi mindfulness based, altri che ne esplorano i meccanismi, altri ancora dedicati alla metodologia della ricerca, infine meta-analisi e trials.
Le star del mese di luglio sono: uno studio di Baer et al. che sembra confermare che è proprio la mindfulness (e non altri fattori) l’ingrediente fondamentale nel ridurre lo stress nel programma MBSR; uno studio di Murphy at al. su un campione di studentesse universitarie, che indica come quelle con un più alto livello di mindfulness all’inizio dell’anno accademico (misurato con la MAAS-Mindfulness Awareness Attention Scale) sono anche quelle più capaci di scegliere comportamenti sani, mostrando condizioni fisiche migliori a fine trimestre; uno studio di Paolini et al. su un gruppo di adulti obesi e sedentari che indica che quelli con livelli di mindfulness più bassi (sempre secondo la MAAS) sono anche quelli che fanno più fatica a lasciare andare la preoccupazione per il cibo.
Se avete l’animo dello scienziato, iscrivervi potrebbe essere una buona idea.
Autore: Carolina Traverso
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono Psicologa, Psicoterapeuta e insegnante di mindfulness formata con Jon Kabat-Zinn e il suo team presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School.
Sono nata in Costa D’Avorio da madre belga e padre italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l’Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l’India e il Sud Est Asiatico senza telefonino e con uno zaino sulle spalle.
Da diverso tempo lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero, che ho fortemente voluto, quand’ero single, per sentirmi meno sola. Ho vissuto senza relazioni sentimentali stabili per tanti anni e conosco molto bene l’esperienza della singletudine. Ci ho scritto persino un libro, Semplicemente Single (Hoepli, 2021), a ridosso della pubblicazione del quale, a 47 anni, ho conosciuto l’uomo che oggi è mio marito.
Alcune persone, scherzando ma neanche troppo, dicono per questo che Semplicemente Single porti fortuna. Onestamente non saprei, ma posso dirti che le riflessioni che ho fatto scrivendolo mi hanno aiutata a fare chiarezza dentro di me e a lasciare andare vecchi pesi che non mi ero accorta di portare ancora.
Sarà forse questa coincidenza di fattori, una storia d’amore all’incrocio con un libro solo apparentemente per single, ma che in realtà è un manuale di educazione sentimentale, che mi sono ritrovata a parlare sempre più di amore e relazioni sulla stampa e in radio?
Altre cose che potresti volere sapere di me è che nel 2016 ho scritto “Mente Calma Cuore Aperto”, Sperling & Kupfer e che, per Hoepli, ha curato la collana dedicata alla mindfulness.
Appaio spesso su testate e radio nazionali, tra cui IoDonna.it, VanityFair.it e Radio Deejay, dove parlo di amore e relazioni.