L’altro giorno, a pranzo con Carolina, appena conosciuta, sono rimasta colpita dalla sua intraprendenza, io che ho spesso a che fare con nuove idee, progetti, potenziali imprenditori, ho visto in lei lo spirito della startupper di successo. Sarà forse per questo che mi ha chiesto, entusiasmandosene, di parlarvi di SMARTUP, il mio ultimo progetto europeo che vede la mindfulness tra gli strumenti per sostenere i nuovi imprenditori.
Ma cosa c’entra la mindfulness con le startup?
Creativi, concentrati, coraggiosi, bravi a gestire l’ansia da start e la paura di fallire, ma pienamente consapevoli delle forze in gioco, gli startupper di successo sanno che per intraprendere e creare innovazione, non basta una buona idea e le competenze tecniche per realizzarla. Bisogna imparare a restare centrati e focalizzati, resilienti, per fronteggiare le numerose sfide che si offrono quando si decide di passare dall’idea all’azione, dall’intuizione al mercato.
La ricerca dei partner giusti, il bisogno di fondi e di fiducia, i tempi serrati della competizione, gli imprevisti, le difficoltà dei primi tempi….richiedono un forte radicamento nella motivazione ma anche apertura e flessibilità, la capacità di essere presenti attimo per attimo anche all’ansia e alla paura, la prontezza di individuare soluzioni creative laddove gli altri rinuncerebbero. E’ importate mantenere una visione chiara, sapendo come gestire lo stress senza perdere l’adrenalina.
La mindfulness può rappresentare un valido aiuto agli innovatori: insegna a rimanere concentrati e focalizzati, invita a creare uno spazio di creatività e possibilità, ad osservare pensieri ed emozioni difficili senza esserne trasportati. Secondo uno studio pubblicato a dicembre del 2016 – Sustainability-oriented innovations: Can mindfulness make a difference? di R.P. Siqueira, C. Pitassi- la pratica di mindfulness può aiutare lo sviluppo di abilità cognitive, attitudini e comportamenti che ispirano gli innovatori ad identificare e utilizzare soluzioni creative che siano anche sostenibili.
Proprio in questa direzione, la Commissione Europea ha finanziato il progetto SMARTUP (Programma Erasmus Plus – Knowledge Alliances) grazie al quale i giovani innovatori potranno accedere ad un Master transnazionale e a contenuti open offerti con metodologie e supporti innovativi, tra cui business games, mentoring individuale, MOOC… e uno specifico supporto di mindfulness con webinar e una app dedicata. SMARTUP è capeggiato dall’Università di Milano Bicocca in partenariato con altre tre Università (Austria, Grecia, Finlandia), 4 imprese, (UK, Portogallo, Romania, Italia), un incubatore e l’European Crowdfunding Network che accompagnerà i progetti d’impresa promettenti verso la ricerca fondi. Special guest l’Università di Stanford che valorizzerà l’esperienza della Silicon Valley supervisionando e indirizzando la creazione dei contenuti.
Per la prima volta, accanto al business planning ci sarà la mindfulness quale soft skill a supporto di startupper, potenziali imprenditori, innovatori!
SMARTUP partirà a gennaio 2017, durerà due anni, ma già alla fine del 2017 i contenuti e gli strumenti saranno disponibili nella sua web platform. Questo, per ora, è tutto ciò che posso svelarvi, ma se volete rimanere aggiornati, prometto di scrivervene ancora qui, o potete seguirmi su Rodiproject.
Intanto, con Carolina, abbiamo pensato di proporvi BE THERE!, un workshop di mindfulness che approfondirà i legami tra mindfulness, creatività e innovazione. Vi aspettiamo!
Rosanna Di Nuzzo