I pensieri ripetitivi sono 54.000 al giorno
Secondo una ricerca della Stanford University, sono 60.000 i pensieri che attraversano le nostre menti ogni giorno, al ritmo di circa un pensiero al secondo quando siamo svegli. Il 90% di questi pensieri sono ripetitivi. Non stupisce, dunque, che facciamo fatica a concentrarci, a prendere sonno, a goderci i momenti di divertimento, amore e riposo o che, durante il percorso per andare al lavoro, finiamo con il sentirci frustrati, irritati o confusi ancor prima di metter piede in ufficio.
La mindfulness ti libera dalle rimuginazioni
Se ti chiedi perché la mindfulness fa bene, come mai molte persone se ne innamorano e perché sempre più professionisti della salute mentale e non solo la considerano uno strumento imprescindibile del proprio lavoro, una delle ragioni è che ci aiuta ad accorgerci di quando stiamo rimuginando, ad osservare i pensieri senza giudicarli, e a lasciarli andare.
L’allenamento a far ritorno al presente e osservare con curiosità ciò che accade, senza sovraccaricare l’esperienza di valutazioni e analisi, permette di vedere che pensieri, emozioni e sensazioni sono solo… pensieri emozioni e sensazioni. È vita che fluisce, naturalmente, che cambia e si trasforma. E noi con lei perché, finalmente, accettiamo di farne parte invece che continuamente giudicarla.
Guardare le cose dall’alto
È una scoperta simile a quella dell’essere saliti in cima a una montagna, e potere finalmente vedere le nuvole, stando in pace al centro della nostra esistenza. Felici, fieri e aperti a ogni possibilità.
A conclusione della diretta ti conduco in una pratica per lasciare andare i pensieri. Puoi ascoltarla, se vuoi, anche qui:
Buona pratica.
Autore: Carolina Traverso
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono Psicologa, Psicoterapeuta e insegnante di mindfulness formata con Jon Kabat-Zinn e il suo team presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School.
Sono nata in Costa D’Avorio da madre belga e padre italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l’Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l’India e il Sud Est Asiatico senza telefonino e con uno zaino sulle spalle.
Da diverso tempo lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero, che ho fortemente voluto, quand’ero single, per sentirmi meno sola. Ho vissuto senza relazioni sentimentali stabili per tanti anni e conosco molto bene l’esperienza della singletudine. Ci ho scritto persino un libro, Semplicemente Single (Hoepli, 2021), a ridosso della pubblicazione del quale, a 47 anni, ho conosciuto l’uomo che oggi è mio marito.
Alcune persone, scherzando ma neanche troppo, dicono per questo che Semplicemente Single porti fortuna. Onestamente non saprei, ma posso dirti che le riflessioni che ho fatto scrivendolo mi hanno aiutata a fare chiarezza dentro di me e a lasciare andare vecchi pesi che non mi ero accorta di portare ancora.
Sarà forse questa coincidenza di fattori, una storia d’amore all’incrocio con un libro solo apparentemente per single, ma che in realtà è un manuale di educazione sentimentale, che mi sono ritrovata a parlare sempre più di amore e relazioni sulla stampa e in radio?
Altre cose che potresti volere sapere di me è che nel 2016 ho scritto “Mente Calma Cuore Aperto”, Sperling & Kupfer e che, per Hoepli, ha curato la collana dedicata alla mindfulness.
Appaio spesso su testate e radio nazionali, tra cui IoDonna.it, VanityFair.it e Radio Deejay, dove parlo di amore e relazioni.