“Vorrei parlassi dell’amore sulla lunga percorrenza, dopo il periodo delle farfalle nello stomaco e della conoscenza iniziale. Quando il supporto, la comprensione e il compromesso significano investire sul rapporto e non scegliere di fuggire.” Barbara
E dunque: come tener vivo l’amore? Me lo avete chiesto tempo fa e, oggi e nei prossimi giorni, vorrei provare a rispondere. Lo farò ispirandomi al lavoro di Julie Schwarts Gottmann e John Gottmann che, da più di quarant’anni, conducono ricerche sulle coppie per poter capire quali sono i fattori che predicono la stabilità di una relazione. Considera, dunque, ciò che leggerai, come basato dati scientificamente validati.
Quanto bene conosci il tuo partner?
Partiamo con questa domanda: quanto bene conosci il tuo partner?
Se ci fai caso, nella fase di innamoramento, abbiamo una sorta di voracità informativa nei confronti della persona della quale siamo infatuati e vogliamo sapere tutto, ma proprio tutto, di lei: il primo bacio, come sta, qual è il suo piatto preferito, cosa ha fatto oggi… Ascolteremmo per ore e ore dettagli di ogni sorta sulla sua vita passata e presente ed ogni piccolo pezzettino che ci serva a conoscerla meglio ci sembra di straordinaria importanza.
Poi, nel tempo, quando passiamo dalla fase dell’infatuazione ad una di conoscenza più profonda, e ci sembra che la relazione si sia in qualche modo stabilizzata, l’interesse scema.
Perché dovresti conoscere sempre bene il tuo partner
Eppure, non è così per tutti. Nelle coppie che funzionano, nonostante gli impegni e la fatica della routine quotidiana ormai in parte condivisa, c’è sempre spazio per sapere come sta, cosa vive, sente e sogna il partner.
Non solo perché mostrare attenzione nei confronti del mondo interno del partner è un segno d’amore che dice: “Ci tengo a te”, “Non ti dò per scontato”. Ma anche perché continuare ad aggiornarsi su come ognuno sta è un modo per continuare a tenersi per mano e non perdersi nei momenti difficili.
Se conosci bene il tuo partner, è più facile che riusciate a capirvi anche in circostanze avverse, quando uno dei due vive uno stress, o durante un conflitto. Se, invece, perdete conoscenza – ho scelto apposta questa espressione- è la relazione tutta che rischia di frammentarsi tra gli scombussolamenti che la vita inevitabilmente porta.
Per tener vivo l’amore serve aggiornare il sistema
Per tener vivo l’amore conviene, dunque, che una coppia si dedichi a regolari aggiornamenti di sistema. Tutti cambiamo e nessuna conoscenza sull’altro è mai definitiva. Conoscersi è un modo per connettersi e per mantenere l’intimità.
Cosa ha fatto partner oggi, e ieri? Lo sai? C’è qualcuno o qualcosa che lo ha reso felice? Qualcuno o qualcosa che lo ha contrariato?
Cosa appassiona partner in questo momento? E cosa lo preoccupa o gli fa paura? Ha un sogno segreto? Lo avete insieme? È sempre lo stesso o per te o partner questo sogno sta cambiando forma?
Quali sono i piccoli gesti che lo fanno stare bene? E quelli che lo irritano?
C’è altro che tu e partner vorreste sapere l’uno dell’altra, e avete voglia di ascoltare?