Mi sono preoccupata molto. Crescerà il giardino, i fiumi andranno nella giusta direzione, la terra girerà così come le è stato insegnato, e se no come potrò correggerla?
Avevo ragione, avevo torto, verrò perdonata, posso fare di meglio?
Sarò mai capace di cantare, persino i passeri ci riescono ed io, insomma, sono senza speranza.
La mia vista si sta abbassando o è solo un’impressione,
avrò i reumatismi,
un trisma, diventerò demente?
Infine, ho visto che tutto questo preoccuparsi non esitava in nulla. E ci ho rinunciato. E ho preso il mio vecchio corpo, sono uscita nel mattino, e ho cantato.
Mary Oliver. Traduzione mia.
Meno Ansia Più Tu, unica edizione per la stagione 2023/24
Anche quest’anno torna MENO ANSIA PIÙ TU, il percorso per gestire meglio l’ansia e vivere la vita che sogni e meriti, fondato sulla mindfulness e sulla terapia cognitivo-comportamentale, sta per iniziare!
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono nata in Costa D'Avorio da madre belga e padre Italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l'Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l'India e il Sud Est Asiatico con uno zaino sulle spalle.
Da qualche anno lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero. Le mie esplorazioni intorno alla meditazione sono iniziate quando avevo diciassette anni, per curiosità, e sono proseguite, dopo i venti, tra Londra e l'Asia.
A voler essere sincera, mi sembrava di riuscire a cogliere solo in parte ciò che i miei insegnanti provavano a trasmettermi, ma sentivo che la pratica mi faceva stare bene e questo mi è bastato per farvi ritorno, nel tempo, sempre più spesso.
Ho sentito per la prima volta parlare di mindfulness una quindicina di anni fa, durante un ritiro di yoga a Goa, da una collega svedese che la insegnava. Desiderosa di approfondire, ho scoperto il lavoro di Jon Kabat-Zinn, me ne sono innamorata per il calore umano e il rigore scientifico, e in poco tempo mi sono formata come insegnante di mindfulness.
Da allora, sul mio percorso, ho incontrato centinaia di allievi e altrettanti maestri. Poter praticare e insegnare mindfulness, integrandola anche nel mio lavoro di psicoterapeuta, mi fa sentire enormemente fortunata. È un dono immenso di cui non posso più fare a meno.