Questo mese la newsletter a cura di David S. Black cita 40 nuove pubblicazioni!
Fra gli highlights uno studio di Barrett et al. (Ann Fam Med Journal) sui benefici del programma MBSR relativamente alla contrazione e al decorso delle malattie respiratorie. In buona sostanza: se praticate mindfulness e fate esercizio fisico potreste diminuire la vostra probabilità di contrarre il raffreddore, e se lo doveste contrarre è comunque probabile che i sintomi siano meno gravi e il decorso più veloce.
Lo studio di Sayedalinaghi et al. (J. Psychosom Med) ha seguito un gruppo di persone iraniane affette dal virus dell’HIV per 12 mesi dopo la loro partecipazione al programma MBSR. I dati raccolti indicano, a conclusione del programma: un innalzamento del marker CD4 che viene usato per monitorare la funzione immunitaria nel decorso dell’HIV, un temporaneo miglioramento dei sintomi psicologici e un deciso miglioramento soggettivo della sintomatologia medica anche dopo 12 mesi, nonostante un ritorno del marker CD4 alla baseline.
Infine, lo studio di Azulay et al. (J. Head Trauma Rehabil) si è occupato di misurare gli effetti del training MBSR su persone cronicamente affette dagli esiti di un trauma cranico, con particolare attenzione all’aumento della consapevolezza e alla diminuzione della reattività emotiva. I risultati a conclusione del programma indicano un aumento della qualità della vita e un innalzamento dell’autostima, e lievi miglioramenti nelle funzioni cognitive e attentive.
Direi che sono tutte buone notizie.