Se vuoi essere felice, fatti un favore: lascia stare l’autostima e inizia a praticare un po’ di self-compassion. Trattatati con gentilezza, senza essere sdolcinato. Coltiva, insieme alla tenerezza nei confronti di te stesso, lucidità e coraggio.
Ricorda che la vita è imperfetta, che tu sei imperfetto, e questo fa di te un essere umano – anche il Dalai Lama ha le sue giornate no, così come il tuo campione preferito o qualsiasi altra persona che consideri un mito.
Fidati: qualsiasi cosa tu stia provando in questo momento, non sei solo. Sei vulnerabile, è vero, esattamente come lo siamo tutti, e puoi volerti bene così come sei.
Chiediti: “Che cosa mi servirebbe davvero in questo momento?”. Datti, sotto forma di augurio, tutto ciò di cui senti di avere bisogno: “Che io possa essere paziente”, “Che io possa perdonarmi”, “Che io possa contattare tutta la forza che ho” e qualsiasi altra successione di parole che possa rinvigorirti e darti sollievo.
Ti aiuterà a mantenere un senso di equilibro e di sostegno interiore in ogni momento, anche quello più difficile.
Intro sino a 24.30/Pratica: Self-Compassion Break da 24.30 in poi, con saluti e tanto, ma tanto love finale!
Per approfondimenti sulla self-compassion, puoi visitare il sito di Kristin Neff.
Se vuoi praticare solo con la traccia audio del Self-Compassion Break… eccola qui per te!