C’era una volta una giovane guerriera
Alcune favole servono a spaventare i bambini. Altre, per mandar via la paura. Altre, ancora, per sapere come combatterla. Questa storia appartiene al terzo caso.
Inizia, più o meno, così:
C’era una volta una giovane guerriera. La sua insegnante le disse che doveva combattere con la paura.
La guerriera non aveva nessuna voglia di farlo. Le sembrava una cosa decisamente aggressiva e molto spaventosa!
Ma l’insegnante disse che era necessario e le diede le istruzioni per la battaglia.
Arrivò il giorno. Da una parte la guerriera, dall’altra la paura, una di fronte all’altra.
La guerriera si sentiva molto piccola, e la paura le sembrava davvero grande e furiosa.
La giovane guerriera si alzò, si diresse verso la paura, si prostrò tre volte, e chiese: “Posso avere il permesso di combatterti?”
Il resto della storia lo trovi in questo video, in cui ti racconto le armi dell’una e dell’altra, e come la giovane guerriera imparò a vincere la paura.
L’ansia non è tutta uguale, ma il prezzo che paghi è lo stesso
La storia che ti ho raccontato è liberamente tratta dal libro di Pema Chodron: “Se il mondo ti crolla addosso. Consigli dal cuore per i tempi difficili” (Feltrinelli) e ho deciso di condividerla con te perchè voglio che tu sappia due cose.
La prima è che l’ansia non è tutta uguale. A volte è una tempesta che arriva improvvisa, sconquassa il corpo e, quando finalmente se ne va, ci lascia esanimi a chiederci cosa l’ha generata, per quali ragioni, e quando potrebbe ripresentarsi.
Altre volte l’ansia è chiarissima, anche se gli altri non possono sentirla forte come la sentiamo noi. È una sorta di radio interna, un commentatore sfiduciato e cupo che dice che le cose andranno male, che non ce la faremo e cosa c’è che non va con noi (spoiler: niente! ❤)
Può essere così insistente da impedirci di studiare e lavorare tranquilli, di goderci i momenti di svago e la compagnia di chi amiamo, di sperimentare nuove possibilità perché abbiamo paura di fallire o di essere respinti.
In certi casi, sono proprio le persone che ci vogliono più bene a dirci che ci vedono in difficoltà, che siamo “troppo ansiosi” o “pensiamo troppo”.
Puoi sconfiggere l’ansia, con l’approccio giusto
Gestire l’ansia è particolarmente sfidante perché, indipendentemente dalla forma che assume, il nostro modo di rispondere ai vissuti ansiosi si rafforza nel tempo diventando talmente automatico da sembrare una parte di noi di cui non riusciremo mai a liberarci. Non è vero!
Il Programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è un percorso di mindfulness online di 8 settimane per contattare le tue risorse interiori e la capacità di rispondere con presenza alle sfide di ogni giorno, anche quelle più intense e inaspettate.