Sono tanti i modi in cui possiamo essere gentili con noi stessi, e tanti anche quelli in cui riusciamo a non esserlo affatto. A partire dall’atteggiamento che coltiviamo nei confronti di ciò che sentiamo. Quante volte, per esempio, ci troviamo a giudicarci perché siamo tristi, o arrabbiati, o ansiosi? Quante volte ci vergogniamo per aver detto o fatto qualcosa che giudichiamo inappropriato e ci rimproveriamo con modalità che vanno decisamente oltre al buon senso? Quante volte, per non sentire tutto questo, scegliamo comportamenti che ci danneggiano e che forse danneggiano anche chi ci sta vicino?
La prossima volta che vi sedete a meditare, osservate l’atteggiamento che coltivate quando vi accorgete che la mente è scivolata via. Vi congratulate con voi stessi perché siete tornati al presente o vi rimproverate per esservi distratti? Con che tono interiore vi parlate?
Per avere il coraggio di stare con le cose così come sono, anche quando vorremmo che fossero diverse, servono davvero tonnellate di gentilezza.
Senza gentilezza, è impossible prenderci cura delle parti di noi che non ci piacciono o ci fanno paura.
Senza gentilezza, non andiamo da nessuna parte.
Autore: Carolina Traverso
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono Psicologa, Psicoterapeuta e insegnante di mindfulness formata con Jon Kabat-Zinn e il suo team presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School.
Sono nata in Costa D’Avorio da madre belga e padre italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l’Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l’India e il Sud Est Asiatico senza telefonino e con uno zaino sulle spalle.
Da diverso tempo lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero, che ho fortemente voluto, quand’ero single, per sentirmi meno sola. Ho vissuto senza relazioni sentimentali stabili per tanti anni e conosco molto bene l’esperienza della singletudine. Ci ho scritto persino un libro, Semplicemente Single (Hoepli, 2021), a ridosso della pubblicazione del quale, a 47 anni, ho conosciuto l’uomo che oggi è mio marito.
Alcune persone, scherzando ma neanche troppo, dicono per questo che Semplicemente Single porti fortuna. Onestamente non saprei, ma posso dirti che le riflessioni che ho fatto scrivendolo mi hanno aiutata a fare chiarezza dentro di me e a lasciare andare vecchi pesi che non mi ero accorta di portare ancora.
Sarà forse questa coincidenza di fattori, una storia d’amore all’incrocio con un libro solo apparentemente per single, ma che in realtà è un manuale di educazione sentimentale, che mi sono ritrovata a parlare sempre più di amore e relazioni sulla stampa e in radio?
Altre cose che potresti volere sapere di me è che nel 2016 ho scritto “Mente Calma Cuore Aperto”, Sperling & Kupfer e che, per Hoepli, ha curato la collana dedicata alla mindfulness.
Appaio spesso su testate e radio nazionali, tra cui IoDonna.it, VanityFair.it e Radio Deejay, dove parlo di amore e relazioni.