Il programma MBSR è per tutti, anche per chi pratica la mindfulness già da tempo. Lo consiglierei in modo particolare a quelli che fanno, come me, una professione d’aiuto, perché non è sempre facile incontrare la sofferenza degli altri, che in fondo è anche la nostra, in modo sano.
Le pratiche che possiamo imparare durante il corso ci aiutano a sviluppare la capacità di rimanere in contatto con il momento presente, anche quando questo momento non è dei migliori.
Siamo abituati a contrastare le sensazioni spiacevoli, le rifiutiamo, le cacciamo, le temiamo. Ma queste tornano ancora ed ancora, lasciandoci spossati. Durante il programma invece, cominciamo a sentire che possiamo creare un po’ di spazio per queste emozioni, possiamo renderci più morbidi e accoglienti, e all’improvviso scoprire che non fanno più tanta paura e tanto male. Possiamo “sedere con loro” in amicizia, preoccupandocene molto meno. E’ una grande liberazione.
Non dico che sia facile, per questo l’insegnante che ci accompagna è fondamentale.
Carolina, incarnando naturalmente la gentilezza, la presenza, la curiosità, la disponibilità ad essere proprio come si è, senza cambiare nulla, ci mostra come mantenere un atteggiamento di amorevolezza e comprensione verso noi stessi e verso gli altri anche nelle situazioni davvero difficili.
 
Personalmente posso testimoniare molte occasioni di comprensione profonda durante il percorso, una specie di saggezza che emerge da dentro, più che essere frutto di tanti ragionamenti.
Credo che il ricordo più vivido, che porterò con me e al quale attingerò ogni volta che ne avrò bisogno, è l’avere intuito, soprattutto con il cuore e attraverso il corpo, che quando si sta male si può scegliere di non essere coerenti.
I bambini di pochi mesi, anche se sembra incredibile, sanno passare dal pianto disperato al riso in pochi secondi se le condizioni cambiano, assaggiando la vita momento per momento.
Da grandi noi non sappiamo più farlo altrettanto bene, intrappolati come siamo in mille congetture su come le cose sarebbero dovute essere e non sono. Ecco perché diciamo che siamo tristi o disperati.
Eppure non esiste un flusso ininterrotto di tristezza o disperazione. Esiste il flusso della vita all’interno del quale tutto si alterna. E in questa impermanenza di ogni umano sentire, se restiamo ancorati al momento presente, quando arriva un istante – anche solo uno – di sollievo, di allegria, di bellezza, di sorriso tra le lacrime, allora riusciremo a notarlo e a goderne pienamente.
E sarà come un balsamo per l’anima.
MICHELA ROSATI e una saggezza che permette di non essere coerenti
Per vedere i risultati del programma MBSR ci vogliono tre ingredienti: un bravo insegnante (e Carolina lo è), una sufficiente motivazione interiore, e la fiducia di ancorarci al respiro lasciando essere e lasciando andare con gentilezza e compassione tutto ciò che transita per la nostra mente.
Personalmente ho smussato parecchie spigolature presenti nel mio carattere, sviluppando più pazienza, tolleranza, presenza mentale.
In questo mi sono sentito molto sostenuto dall’interiorizzazione di una frase che ho sentito più volte ripetere durante il corso e che direttamente mi riconduce all’importanza della virtù della Semplicità:
“Sono vivo, sono intero, è tutto qui, è tutto davvero qui”
Lino Causarano è vivo e intero!

La prima volta che ho sentito nominare il programma MBSR è stato dal mio ragazzo, inizialmente ero veramente perplessa, questa sigla nel mio immaginario era collegata direttamente a qualche servizio segreto o setta non ben indentificata!

Quindi, prima ancora di approfondire il contenuto del programma mi ero fatta un bel viaggio mentale, una trama degna del miglior film di spionaggio di Hitchcock. Dopo il mio film mentale, ho deciso di approfondire l’argomento facendomi raccontare dal mio ragazzo di che cosa si trattasse con il risultato che sono andata ancora più in confusione!

Mi parlava di riduzione dello stress nella vita quotidiana, dell’osservazione delle nostre emozioni, di respiri e di consapevolezza delle sensazioni del corpo, insomma una serie di cose messe insieme che non riuscivo a capire, d’altronde perchè mai dovrei aver bisogno di ridurre il mio stress quotidiano o fermarmi sulla osservazione delle mie reazioni? Mica mi sentivo una persona stressata, mica mi serviva sentire il mio corpo o fare qualche respiro per star bene, io stavo bene…

Passato un anno  la parola Mindfulness si era radicata nella mia testa, un pensiero fisso, osservavo il mio ragazzo che aveva cambiato degli atteggiamenti in certe situazioni che io non ero mai riuscita a cambiare, osservavo come era più consapevole e come si viveva il momento per momento, semplicemente, senza tanta fatica.

Lui aveva toccato qualcosa che io non potevo capire, non riuscivo a vedere, era come se viaggiassimo su due binari diversi. Questa percezione di una ricchezza acquisita interiormente è stata la mia spinta decisiva per iscrivermi al programma, una scelta che non rimpiangerò mai nella vita.

MBSR è stato un viaggio in un mondo mai visto prima, un mondo scandito dal tempo e dalla consapevolezza di essere qui, adesso. Quante cose diamo per scontate, quanti pregiudizi, quanto stress mentale ci creiamo inutilmente, tutte energie sprecate che attraverso la pratica ritornano improvvisamente a noi.

Con la guida di Carolina, ho affrontato un percorso fatto di tante emozioni, un programma che va seguito con costanza e impegno e con le sue poche regole precise e chiare, un programma  che ti ripaga ogni singolo momento.

Ora, vivo più consapevole delle mie emozioni e dei miei limiti. Riconosco i fattori che mi causano lo stress, riesco ad affrontarli senza scappare, riesco a liberare la mia mente e a concentrarmi sulla semplicità del momento come può essere una pedalata ritornando dall’ufficio a casa, con semplice gentilezza osservando il momento e lasciando un po’ andare la presa della mente giudicante, perchè posso essere il suo padrone e lei il mio servitore.

LILIANA P. e i viaggi mentali

Le serate di Meditare sull’Amore mi hanno aiutato a trovare lo spazio per fermarmi, ascoltare, ricordare e riconnettermi alla radice dell’aspirazione più grande della mia vita: imparare a amare e a lasciarmi amare.

Le parole importanti, insieme alla sensazione di semplicità e allo stesso tempo di profonda ricchezza, si sono piano piano depositate nelle condivisioni e nell’ascolto: osservare, sentire, accettare, accogliere, rilassarsi e stare. Piccoli semi eterni.

La sorpresa, ancora una volta, di sentire cose e verità che sono già dentro, in me già presenti – come una campana che mi risveglia da un sonno, e mi ritrovo presente.

Una possibilità per riportare dolcemente il fuoco su cosa è importante, su cosa non lo è, sul cuore, sul corpo e sui bisogni profondi – come Carolina ci ricorda che è possibile fare – con gentilezza e integrità: verso noi stessi e verso gli altri.

ANNA P. medita sull’amore
Decidere di seguire un programma MBSR è un gesto d’amore verso noi stessi, un dono prezioso che possiamo concederci per scoprire una nuova dimensione della vita che forse fino ad ora avevamo ignorato: quella del qui ed ora, quella della curiosità e della gentilezza verso noi stessi e verso tutto quello che c’è.
Familiarizzando sempre di più con noi stessi, scopriremo alcuni aspetti di noi che non conoscevamo e con naturalezza ne smantelleremo, può darsi, altri di cui eravamo fermamente convinti, rendendoci finalmente conto che si trattava solo di pensieri, di opinioni.
Guidati dalla voce ferma e gentile di Carolina, che ci traghetterà verso una maggiore consapevolezza, impareremo a coltivare alcune intenzioni e, fermandoci un attimo rispetto alla frenesia della vita e al rumore del mondo, vedremo chiaramente le infinite possibilità di scelta che abbiamo, tutti, in ogni momento: quella di ancorarci al respiro, di ascoltare il corpo, di praticare la pazienza, di non respingere o manipolare ciò che meno ci piace ma di imparare a starci e a risiedere nel disagio o nella sofferenza, di non giudicarci, di accogliere con equanimità tutto ciò che il momento presente ci regala, di vivere momento per momento.
Un respiro alla volta.
VALENTINA GIORDANO si è concessa un dono prezioso

Quando ho iniziato il percorso di MBSR non sapevo bene a cosa sarei andata incontro, sapevo solo che volevo stare bene, che volevo imparare a gestire le mie emozioni e a governare un pò di più questa mente così ingombrante e spesso dannosa quanto una bomba atomica.

Sono state otto settimane di reale, luminoso ed incredibile risveglio a me stessa. Il qui ed ora.

“Siamo vivi, siamo interi e non è affatto scontato” le parole di Carolina, la grande guida che per mano ci ha accompagnati in questo viaggio meraviglioso.

L’MBSR credo sia una medicina potentissima, forse delle più potenti, per riportare luce ed armonia nella vita di chiunque voglia risvegliarsi alla consapevolezza di sé stesso, del momento presente e quindi della vita, quella vera che è solo qui, adesso.

Ho acquisito gli strumenti per accogliere con gentilezza e sincera compassione chi sono, senza giudicarmi, ma semplicemente guardando ed accogliendo, il tutto racchiuso nelle tre speciali parole che mi hanno guidata per tutto il viaggio: “Va bene così”.

E va davvero bene così, ho imparato che io vado bene così, semplicemente.

Certo il lavoro è lungo, ma gli strumenti che la pratica ti dona sono l’antidoto al caos di una mente non governata che impara giorno per giorno a fermarsi, respirare, ascoltare ed accogliere. Impari a stare con le tue emozioni, e fin che non ci provi non ti accorgi di quanto spesso sei fuggito dalla rabbia, dal dolore, dalla tristezza, dalla paura…

La più grande chiave per la gioia e l’armonia è davvero dentro di noi. Ed è assolutamente, meravigliosamente, semplicemente così.

Un luminoso grazie.

 

ROBERTA C.: “Va bene così”

Carolina Traverso al lavoro davanti al computer per scrivere di amore e relazioni

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